Appuntamento sotto il letto (Yours, Mine and Ours) di Melville Shavelson –USA – Durata 111’

8 Marzo 2020 | Di Ignazio Senatore
Appuntamento sotto il letto (Yours, Mine and Ours) di Melville Shavelson –USA – Durata 111’
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Frank Beardley (Henry Fonda), vedovo ed ufficiale di marina, dislocato dopo anni di navigazione a terra, è accolto freddamente dai suoi dieci figli che non gli perdonano di aver affidato allo zio Howard ed alla moglie, Germaine e Joan, i più piccoli della nidiata. Frank prova a gestire come può i figli ed é costretto a cambiare una governante dietro l’altra. Un giorno incontra Helen North (Lucille Ball), un’infermiera, vedova, madre di otto figli (quattro maschi e quattro donne) che lavora nella base navale. Frank ed Helen si frequentano ma entrambi non trovano il coraggio di rivelare all’altro il numero dei figli che hanno a carico. Inevitabilmente, tra i due scatta l’amore e, non senza qualche difficoltà, l’uno rivela all’altro, il proprio piccolo segreto. I due convolano a nozze, Joanna e Germaine ritornano a casa ed Helen scodellerà un nuovo pargolo. Sul finale, dopo qualche piccolo intoppo, i figli di Helen acquisiranno anche loro il cognome Beardley.

Family comedy dal ritmo soporifero che si snoda senza sussulti fino al prevedibile finale. Il regista ambienta la vicenda a San Francisco e, disertati scavi ed approfondimenti psicologici, bandite rivalità edipiche, conflitti tra fratelli e sorelle, difficoltà di integrazione tra i diversi modelli educativi, con il sorriso sulle labbra, punta tutto sulla difficoltà della gestione quotidiana cui vanno incontro i novelli sposi e mostra Frank, come abbia risolto da abile organizzatore ogni problema, affibbiando ad ogni ragazzino un numero, ad ogni bagno un colore e ad ogni camera da letto una lettera. Dopo aver sottolineato gli sforzi economici a cui i due coniugi vanno incontro (“per la colazione occorrevano due chili di pancetta, quattro chili di fiocchi d’avena, tre dozzine di uovo, quaranta fette di pane tostato, venti litri di latte”) Shavelson si limita a limare disagi e dissapori ed a mostrare una delle piccole Beardley che, non appena vede Helen, le dice:“Non voglio un’altra mamma”, ed i maschietti di casa Beardley che, per dispetto, rendano troppo alcolico un cocktail di benvenuto destinato alla loro futura madre. Per quadrare definitivamente il cerchio e fugare ogni dubbio sull’avvenuta integrazione tra i due nuclei familiari, Shavelson, sul finale, lascia che Frank si rivolga ai propri figli ed a quelli di Helen e, con un atteggiamento rassicurante, proclami:“Mettiamo subito in chiaro una cosa; qui non esiste più il mio e non esiste più il tuo: D’ora in poi tutto quanto e tutti quanti sarà il nostro.” Nel cast particina per Van Johnson, nei panni di un collega di Frank.

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