Barbecue di Éric Lavaine – Francia -.2015

Non beve, non fuma, fa sport, è un salutista e fa un’alimentazione naturale, ma a cinquant’anni gli viene un infarto. Da quel momento in poi, Antoine cambia radicalmente vita e, stanco di essere sempre “attento a tutto”, abbandona il lavoro e decide di dire quello che pensa ai suoi inseparabili amici, con i quali condivide, da anni, vacanze, weekend, pranzi e cene.

Commedia corale, gradevole, ma non esaltante, che mette in campo, con poca originalità, la classica crisi del cinquantenne, che non disdegna qualche avventura galante con delle venticinquenni, ma che dentro di sé si sente, giorno dopo giorno, sempre più vecchio e solo. Non siamo dalle parti di American beauty ed il simpatico Lambert Wilson non ha certo il carisma di Kevin Spacey. Il film ha dei momenti di stanca ed i nove amici finiscono, noiosamente, per parlarsi addosso. Non mancano però le velenose frecciatine, le rapide riconciliazioni, qualche filosofica ed ironica riflessione sulla vita, bugie, tradimenti e delle amare sorprese.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 195 – Settembre – Ottobre  2015