Bellocchio, Zaillian e Deutch all’Ischia Global Film & Music

16 Luglio 2019 | Di Ignazio Senatore
Bellocchio, Zaillian e Deutch all’Ischia Global Film & Music
Senatore giornalista
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“Nei miei film ho diretto tanti attori napoletani: Vittorio Mezzogiorno, Toni Servillo, Nicola Dipinto, Roberto De Francesco, Gigio Morra, Gianfelice Imparato, afferma, Marco Bellocchio. Napoli è stata rappresentata in tanti modi al cinema, da Martone a Sorrentino. Mi sono formato guardando i film di Vittorio De Sica, che era un napoletano a tutti gli effetti. Se qualcuno mi propone un soggetto, girerei volentieri in questa città, anche perché, dopo l’esperienza de “Il traditore”, ho scoperto il siciliano, che come il napoletano, è una lingua straniera.”

Il regista piacentino, in odore di Oscar, è uno dei protagonisti che ieri, nel corso della 17° edizione dell’Ischia Global Film & Music Festival dell’Accademia  Arte Ischia presieduta da Giancarlo Carriero, fondato e prodotto da Pascal Vicedomini, che si svolge ad Ischia, in prevalenza al Regina Isabella a Lacco Ameno, (dove si è svolto il gala di apertura) ed è stato insignito del Premio Luchino Visconti.

Altro protagonista del Global Fest con Bob Geldolf, Trudie Styler e Al Bano ( i primi ad arrivare)  Steven Zaillian, 4 volte candidato all’Oscar che ha vinto con “Schindler’s list”. Ci riproverà con “The irishman”, l’ultimo film di Martin Scorsese, tratto dal libro di “Charles Brandt”, a dicembre nelle sale.

“Quando ho iniziato a scrivere la sceneggiatura di questo gangster-movie non ho pensato a quante battute dare a Robert De Niro o ad Al Pacino, i protagonisti del film. Quello che posso dire è che questi film di genere, un po’ come capita per i western, sono dotati di una propria drammaturgia che rende i personaggi attraenti e pieni di fascino. Sto già lavorando ad una serie tratta dai cinque romanzi di Patricia Highsmith, che si intitolerà “Ripley” e la girerò anche in Italia, dove faremo tappa a Positano, e forse anche nell’isola d’Ischia. Non sarà un remake dei film di Minghella, Wenders e Cavani, ma proporrò un mio personale sguardo su un personaggio così complesso e affascinante. Spumeggiante la giovanissima Zoey Deutch, recente protagonista del film “Arrivederci professore” diretto da Wayne Roberts, che ha raccontato:“Essere al fianco di Johnny Depp è stata un’espereienza incredibile. E’ un attore di grandisismo talento e una persona affascinante. Ho appena terminato di recitatare in “Zombileand 2”, per la regia di Ruben Fleischer, e in “The politician”, una serie che andrà in onda su Netflix, dove interpreto una ragazza che crede di essere affetta da una grave malattia ed è appena nominata vice rappresentante di classe. Non svelo altro, ma posso solo dire che è molto divertente e che nel cast c’è Gwineth Paltrow.”

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno 16-7-2019

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