Bianca di Nanni Moretti -Italia – 1984

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Michele Apicella, professore di matematica, insegna nella scuola “Marilyn Monroe”. Paranoico e voyeur, ossessionato dall’onestà dei rapporti umani, è sospettato dell’omicidio di una sua vicina di casa. Nel frattempo conosce Bianca, un’affascinante professoressa di francese e tra i due sembra scattare l’amore.  Intanto la vita privata di Michele continua ad essere invasa dalle preoccupazioni per i rapporti sociali, dal terrore che gli altri non dicano sempre la verità, sia in pubblico che in privato, e che le coppie si scambiano solo bugie e tradimenti. Un nuovo omicidio riporterà la polizia sulle sue tracce. Moretti dopo i successi di “Io sono un autarchico”, ed “Ecce bombo”, coadiuvato in fase di sceneggiatura da Sandro Petraglia, realizza un’opera drammaturgica più disciplinata e composita, portando alle estreme conseguenze (e fino alla follia) il gioco di rispecchiamento nel suo alter ego (Michele Apicella). Non mancano la sua consueta ironia, il sarcasmo e le sue “torbide” ossessioni. Indimenticabili le scene “cult” con il barattolo gigante della Nutella e le disquisizioni sulla Sacher Torte. Per la sua convincente interpretazione Moretti vinse il Premio UBU.