Bocca golosa di Aristide Massaccesi – 1981- Durata 70’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Cleo (Pauline Teutscher), sposata con Giorgio, è frustrata e depressa, perché non riesce a raggiungere l’orgasmo. Interpella allora uno psicoanalista al quale racconta che, ogni qual volta vede un oggetto di forma fallica, sta male. Lo psicoanalista le chiede di rilassarsi e dal suo racconto emerge che lei aveva perso la verginità, con una pannocchia, per mano di un sedicente mago. Lo psicoanalista le comunica che è affetta da “fallofobia”, le consiglia di lasciarsi andare a diverse esperienze erotiche e l’indirizza alla moglie Francois che amoreggia con lei, ma non riesce a sbloccarla. Su suggerimento dello psicoanalista, lei si concede ad altri uomini, pratica l’amore di gruppo, ma queste incursioni erotiche non solo non le procurano piacere ma le rinnovano maggiormente un senso di disagio e di frustrazione. Nel prevedibile e scontato finale, lo psicoanalista la guarirà, facendo l’amore con lei. 

Per un approfondimento sui rapporti tra cinema e psiche si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Cinema (italiano) e psichiatria), Zephyro Edizioni