China blue (Crimes of passion) di Ken Russel– USA – 1984 – Durata 104’ – V.M 14

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Joanna Crane (Kathleen Turner) donna dalla doppia vita batte  di notte i marciapiedi di Los Angeles con il nome di China Blue e di giorno veste i panni di un’affermata stilista. Le vendite sono nettamente in calo ed il datore di lavoro di Joanna, certo che lei stia vendendo i pezzi migliori della sua collezione alla concorrenza, la fa pedinare da Bobby (John Laughlin) che, ben presto, ‘innamora di lei. Il reverendo Shayne (Anthony Perkins) va intanto, in giro con uno strano vibratore d’acciaio ed ha deciso di redimere China Blue dai suoi peccati. Il finale non può essere che tragico.

Nella sua lunga carriera Ken Russel ha sempre alternato prove opache ad altre magiche e visionarie. Questa pellicola è purtroppo priva di appeal, i personaggi sono eccessivamente caricati ed è troppo netta la contrapposizione tra Joanna, donna in carriera frustata e svuotata ed il suo doppio, la luciferina  China Blu che, per soddisfare i clienti è disposta a travestirsi da suora, a raccontare aneddoti piccanti e di pura fantasia. ed a ripetere, ai suoi amanti occasionali: “Sono Cenerentola, Cleopatra, Eva Braun, sono Biancaneve, sono Monna Lisa, sono chiunque tu vuoi che sia.”Il povero Anthony Perkins, marchiato a vita dopo la sua folgorante interpretazione in Psycho non può che vestire i panni del folle.