Cinque pellicole “partenopee” pronte per la Festa di Roma

6 Ottobre 2019 | Di Ignazio Senatore
Cinque pellicole “partenopee” pronte per la Festa di Roma
Senatore giornalista
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Cinque i film “partenopei” alla “Festa del Cinema di Roma”, numero 14, che si terrà nella capitale dal 17 al 27 Ottobre. In concorso “Il ladro di giorni” di Guido Lombardi. E a chiudere la manifestazione sarà il “napoletano” “Tornare” di Cristina Comencini. Poi “La vacanza” di Enrico Iannaccone, “La volta buona di Vincenzo Marra e “Il giorno più bello del mondo” nella sezione parallela “Alice nelle città”.

“Il ladro di giorni” di Guido Lombardi, tratto dall’omonimo romanzo del regista napoletano e narra di Salvo (Augusto Zazzaro), un bambino di undici anni che vive con gli zii in Trentino. Il giorno della prima comunione scopre che a bordo campo c’è il padre Vincenzo (Riccardo Scamarcio), uscito di prigione e che non vede da sette anni. I due viaggeranno insieme verso il Sud (gran parte delle riprese sono state girate a Marina di Camerota), si guarderanno negli occhi e proveranno a spazzare via il gelo che li ha tenuti per troppo tempo lontani. Il film, prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori e Gaetano Di Vaio, sarà nelle sale a febbraio.

A chiudere la “Festa del Cinema” sarà “Tornare” della Comencini. Protagonista Giovanna Mezzogiorno che veste i panni di Alice, una quarantenne che torna dall’America dopo una lunga assenza, si reca a Napoli per vendere la casa di famiglia e scopre che è abitata da una ragazza. Un incontro che le permetterà di guardarsi dentro e scoprire dei lati bui e nascosti della propria personalità.

“Il giorno più bello del mondo” di Alessandro Siani (nelle sale il 31 ottobre) è stato invece scelto come film con il quale chiuderà i battenti la sezione “Alice nella città”. Una favola metropolitana che ruota intorno ad Arturo Meraviglia (Siani), un impresario di un piccolo teatro di avanspettacolo ormai in declino, che spera di tacitare i debitori grazie ad un’eredità di uno zio.  E se la dea bendata avesse in serbo per lui delle inaspettate sorprese? Nel cast Giovanni Esposito e Benedetto Casillo.

Nella stessa Sezione, “La vacanza” di Enrico Iannaccone con Catherine Spaak, Antonio Folletto, Veruschka, che ruota intorno a Valerio, affetto da disturbo bipolare e Carla, ex magistrata, affetta da Alzheimer, e “La volta buona” di Vincenzo Marra che narra la storia di Bartolomeo (Massimo Ghini), procuratore sportivo, con il vizio del gioco, un matrimonio fallimentare alle spalle, che si arrabatta con dei piccoli espedienti e frequenta i campetti di calcio di mezz’Italia, alla (vana?) ricerca del colpo di fortuna; scoprire un campioncino  che gli permetta di svoltar vita.

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno 6-10- 2019

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