Class enemy di Rok Bicek – Slovenia – 2015

14 Settembre 2015 | Di Ignazio Senatore

In un liceo sloveno, un’accogliente professoressa di tedesco va in maternità ed è sostituita da Robert, un professore vecchio stampo, rigido, severo e poco empatico verso gli studenti. Sabina, un’alunna chiusa ed introversa, si suicida e la tensione sale alle stelle. Gli studenti accusano Robert di essere un nazista e di aver spinto Sabina al suicidio. La preside, tra mille difficoltà, prova a mediare.

In questa fulminante pellicola d’esordio, il trentenne regista sloveno Rok Bicek, ci ricorda, “scolasticamente”, quanto possa essere distante il mondo degli adolescenti da quello degli adulti, specie se questi ultimi, piuttosto che comprendere la loro fragilità,  si propongono come educatori inflessibili ed autoritari, al punto da essere considerati “nemici di classe”. Un film girato completamente tra i banchi di scuola, stilisticamente perfetto, che ricorda L’onda per l’inquietudine che scatena. Da incorniciare la frase che la preside, regala a Robert: “Siamo nel ventunesimo secolo: prima loro temevano noi, ora noi temiamo loro”. Emozionante.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 195 – Settembre – Ottobre  2015

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