“Dalla parte sbagliata” di Luca Miniero

E’ ancora viva dentro tutti noi quello che accadde il 26 aprile di quarant’anni fa.

In una galleria sull’Autosole, all’altezza di Scandicci, nei presso di Firenze, un Tir, che viaggiava nella direzione opposta, si scontrò con un pullman di una gita scolastica, proveniente da Napoli, con a bordo dei giovani studenti della Scuola Media “Edoardo Nicolardi”, del quartiere Vomero Arenella di Napoli.

In quel tratto di galleria, per dei lavori in corso, si viaggiava a due sole corsie e il Tir, scorato dalla polizia, trasportava un enorme tubo di cemento che sporgeva.

Per l’impattò con il pullman, persero la vita undici studenti di tredici anni e trentacinque ne rimasero feriti. A ricordare quella tragedia che fu nominata “degli undici fiori del Melarancio”, dal nome di quella famigerata galleria, è Luca Miniero.

Il regista partenopeo affronta quella vicenda però, in una maniera alquanto originale e singolare. Protagonisti del doc, che verrà proiettato stasera al Cinema Vittoria, alle ore 20.30, sono, infatti, i superstiti di quella classe, che si ritrovano tutti insieme a pranzo. Sono quei ragazzi “fortunati” che, come indica il titolo, non erano seduti dalla parte sbagliata, da quel lato sinistro del pullman, colpito dall’impatto con il Tir.

Nel doc, Miniero raccoglie le loro storie e testimonianze, lascia che ognuno riavvolga i fili della memoria che, inevitabilmente, rimandano anche a quel fatidico giorno.

Il regista napoletano, che conosceva quei ragazzi che abitavano nel suo stesso quartiere, rievoca, infine, come quella tragedia toccò il cuore di tutti i napoletani, che accorsero in trentamila, allo stadio Collana, per rendere omaggio alle giovani vittime.

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno – 19-12-2023