“Enzo Jannacci – Vengo anch’io ” doc di Giorgio Verdelli

Senatore giornalista

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E’ in sala “Enzo Jannacci Vengo anch’io”, doc che il regista napoletano Giorgio Verdelli ha dedicato allo chansonnier milanese. Sfilano sullo schermo Cochi Ponzoni, Renato Pozzetto e altri artisti che hanno lavorato al fianco dell’autore di hit di successo come “Vengo anch’io no tu no” e dello struggente “Vincenzina e la fabbrica”, brano inserito in “Romanzo popolare” di Mario Monicelli (1974).

Tra i contributi presenti nel doc quelli di Roberto Vecchioni, Claudio Bisio, Elio, Nino Frassica, Massimo Boldi, Paolo Conte, Diego Abatantuono e  Vasco Rossi. Ma Enzo Jannacci non è stato solo uno degli animatori del “Derby”, storico locale milanese, dove si esibirono, tra gli altri, Beppe Viola, Dario Fo e Teo Teocoli, ma anche un brillante attore.

Marco Ferreri lo scelse come protagonista del  caustico e irridente “L’udienza” (1972) e Ettore Scola per il ruolo del pagliaccio italiano ne “Il mondo nuovo” (1982). L’anno successivo, in “Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada” di Lina Wertmuller, film che segnò l’esordio di Valeria Golino, Jannacci veste i panni di un grottesco terrorista.

Infine, nel delizioso “La bellezza del somaro” di Sergio Castellitto é Armando, un anziano di cui s’innamora la figlia adolescente di Castellitto e Laura Morante.

Una carriera,  a zig zag, quella di Verdelli, dall’avvio nelle radio private cittadine alla produzione di “Shampoo in Naples”, disco che contiene le tracce di alcune canzoni dei Beatles, cantate in napoletano. Dopo aver composto le colonne sonore di “Mi manda Picone” di Nanni Loy  e “Blues Metropolitano” di Salvatore Piscicelli (1985), negli ultimi anni passa alla regia e dirige  i doc: “Pino Daniele, il tempo resterà” (2017), dedicato al bluesman partenopeo , e  “Paolo Conte Vieni via con me”(2020).

 Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno – 19.9.2023