I racconti del terrore di Roger Corman – 1962

22 Luglio 2015 | Di Ignazio Senatore
I racconti del terrore di Roger Corman – 1962
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Il signor Valdemar (Vincent Price), affetto da un male incurabile, si affida al dottor Carmichael (Basil Rathbone) che lenisce così il suo dolore mediante l’ipnosi. Nonostante l’opposizione di Helen (Debra Paget), la giovane moglie, e del dottor James (David Frankham), Valdemar in cambio dei vantaggi ottenuti ha autorizzato Carmichael a ipnotizzarlo in “articulo mortis”. Da quel fatidico momento in poi egli resta sospeso tra la vita e la morte. Ma quando scopre che Carmichael vuole sposare la sua amata, esce dallo stato di trance e uccide l’impostore.

Capolavoro del genere, in questo terzo episodio Corman coniuga l’inquietante interrogativo “Che cosa succede nel momento del trapasso dell’uomo dalla vita alla morte?” con assoluto rigore e distacco emotivo. Vincent Price offre un’interpretazione carica di forte magnetismo ed è praticamente perfetto nel ruolo dell’uomo che avendo ormai con le ore contate, vuole offrire anima e corpo alla scienza. L’ipnotista Carmichael è descritto inizialmente come un freddo e impassibile ricercatore, desideroso solo di scoprire di quanto si può rimandare l’effettivo momento della morte e solo successivamente come una creatura diabolica e meschina che vuole sfruttare i propri poteri per poter piegare alla sua volontà la bellissima Helen. Per rendere più digeribile la trama, Corman inserisce la love story tra Helen e il giovane dottor Jones. Da cineteca la scena finale con Valdemar che uccide Carmichael, sommergendolo in una sorta di putrescente blob primordiale. Affascinanti le ripetute sedute ipnotiche con le quali Carmichael manda in trance. Da non perdere l’incipit del film: un cuore pulsa su uno sfondo nero e il suono dei suoi battiti si fa sempre più incalzante. Una voce fuori campo commenta: “Questi sono i battiti di un cuore umano. Restate immobili e ascoltate. Il vostro cuore batte con lo stesso ritmo. Voi state ascoltando il battito del cuore di un uomo morente. Ed è della morte che noi intendiamo parlarvi. Che accade al momento di morire? Che accade dopo? Che accade dopo la morte?”.

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