L’Anticristo di Alberto De Martino – 1974 – Durata 107’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Il dottor Sinibaldi (Umberto Orsini), brillante psicoanalista esperto di parapsicologia, prende in cura Ippolita (Carla Gravina), una donna che sembra affetta da paralisi isterica. Grazie al trattamento ipnotico, la paziente riacquista l’uso delle gambe ma scopre che una nuova personalità si è fatta strada in lei: è quella di Ippolita, un’ antenata mandata al rogo dal tribunale della Santa Inquisizione accusata di stregoneria.

Girato due anni dopo il successo planetario de L’Esorcista di William Friedkin, il film è attraversato dal tema della possessione demoniaca. Con maestria il regista introduce nella vicenda la figura dello psicoanalista, lasciando così aperta, almeno fino alla metà del film, l’ipotesi che gli strani fenomeni di cui è vittima la protagonista possano essere il frutto della sua mente malata.  

Per un approfondimento sui rapporti tra cinema e psiche si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Cinema (italiano) e psichiatria), Zephyro Edizioni.