Marcia nuziale di Marco Ferreri- Italia – 1965

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

0

“Prime nozze”. L’avvocato Nicola Caraviglio (Ugo Tognazzi) e Laura (Catherine Faillot), proprietari di una bassotta di nome Camilla, si recano a casa di Gigliola (Gaia Germani) e Lamberto (Tom Felleghy) perché la loro cagnetta faccia conoscenza con Lutero, un altro bassotto. Nicola e Lamberto si recano poi da un notaio per ufficializzare il matrimonio dei due cagnolini dal pedigree di razza. Nel giorno stabilito, i due bassotto si uniranno in una camera nuziale messa a disposizione dal noto veterinario, il professor Coribaldo (Gianni Bonagura) e, come in ogni matrimonio che si rispetti ai sono letti una serie di articoli che regolarizzano l’unione. I proprietari, emozionati per il lieto evento, festeggiano con brindisi e pasticcini, al grido  “Evviva gli sposi”.

“Dovere coniugale”. Dopo aver messo a letto il figlioletto, Michele (Ugo Tognazzi) prova a sedurre la moglie. Laure (Shirley Anne Field). Lei é ossessionata per la pulizia e, dopo mille scuse, lo respinge e l’accusa di essere un maschio volgare, poco romantico e che deve fare l’amore a comando. Deluso e arrabbiato, Michele si rifugia in salotto e poi nella stanza del bambino. Laure, allora, pentita, lo invita nella stanza da letto e sembra disponibile a far l’amore con lui, ma i due finiscono, un attimo dopo per addormentarsi.

“Igiene coniugale”. Frank (Ugo Tognazzi) e la moglie Nancy (Alexandra Stewart), due sposi americani, genitori di due bambine, cercano di pianificare al meglio la loro vita sessuale e decidono di farlo ogni sabato, così hanno più tempo a disposizione. Nancy ama confrontarsi con gli amici, in una sorta di terapia di auto-aiuto, sulle eventuali difficoltà incontrate in campo sessuale e trascina con sé  Frank, un uomo dal carattere schivo e riservato, che l’accompagna malvolentieri. Tony (Luigi Scavran) svela che con la moglie Helen ha deciso di variare luoghi e orari; Mary, invece, si lamenta che il marito mentre è a letto grugnisce come un maiale. Mentre gli altri discutono su come stimolare le fantasie erotiche di coppia, Frank amoreggia, in cucina, con Sally (Rina Mascetti).

“Famiglia felice”. In un imprecisato mondo del futuro, nell’isola di Giannutri, le persone parlano, vivono e fanno l’amore con manichini di plastica dalle fattezze umane. Tra questi, Igor Savoia (Ugo Tognazzi), sposato con una donna del modello B, va in crisi quando incontra un giovane che ha acquistato una moglie del modello Z, di nuova generazione.

Con questa satira di costume, un Ferreri poco ispirato, dirige per la quinta volta Tognazzi (nel film senza baffi e con un pizzetto), protagonista di tutti e quattro episodi al limite del non sense che mettono alla berlina l’istituzione borghese del matrimonio. Si sorride qua e là. Il film fu tagliato di circa otto minuti. 

Per un approfondimento sulla filmografia di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, interpretati al fianco dell’attore cremonese  dei film e dei registi che lo hanno diretto.