Mineiro, Morelli & friends- “CineNapoli” non va in vacanza

Senatore giornalista

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Se Mario Martone con “Il sindaco del Rione Sanità” e Pietro Marcello con “Martin Eden” saranno, a giorni, in concorso alla prossima Mostra del Cinema di Venezia, numerosi i registi partenopei attualmente sul set o alle prese con la post produzione dei loro film.

Giampaolo Morelli sta, infatti, girando in città “Sette ore per farti innamorare”, commedia romantica con Serena Rossi, Fabio Balsamo (The Jackal), Massimiliano Gallo e Antonia Truppo. Morelli interpreta Giulio, un giornalista affermato e alle soglie del matrimonio, che va in crisi quando due amiche gli instillano un dubbio; è vero amore quello che nutre per la futura sposa?

Anche Toni D’Angelo è sul set a Napoli con “Calibro 9”, remake dei poliziotteschi nostrani degli anni Settanta, con Michele Placido e Marco Bocci

Sul set (ma in Puglia) anche Luca Miniero con “Cops- Una banda di Poliziotti”, una commedia con Claudio Bisio e Giovanni Esposito, che narra le scalcinate vicende di un gruppo di poliziotti che, temendo di essere licenziati, perché in paese non ci sono crimini, decidono di mettere loro a segno dei reati.

In post produzione diversi film di registi esordienti, tra i quali spiccano “Nevia”, diretto da Nunzia De Stefano, ex moglie di Matteo Garrone, (che produce il film), film di formazione che ruota intorno ad una ragazzina dell’hinterland napoletano e “La ragazza dei sogni” di Maurizio Braucci, sceneggiatore (tra l’altro) di “Gomorra” e “La paranza dei bambini”, che narra di Barbara, una disabile di trent’anni, che da anni fa la prostituta in un centro dove sono ricoverati pazienti con problematiche motorie e cognitive.

Tra gli altri film in dirittura d’arrivo spiccano “L’isola delle rose” del regista salernitano Sydney Sibilia, tratto dall’omonimo romanzo di Walter Veltroni, “Rosa Pietra e Stella” di Marcello Sannino con Ludovica Nasti, giovanissima attrice rivelazione de “L’amica geniuale” e “Mai per sempre” di Fabio Massa con Cristina Donadio, Gianni Ferreri, Massimiliano Rossi e Yuilya Mayarchuck, vicenda che mette al centro Luca, un adolescente che, invece, di seguire i loschi affari del padre,  avvocato di prestigio colluso con la malavita, sceglie di fare il meccanico in un officina.

In post-produzione anche “La tristezza ha il sonno leggero” di Marco Mario De Notaris, all’esordio, tratto dall’omonimo romanzo di Lorenzo Marone con Serena Rossi, Ciro Priello e Tonino Taiuti e il divertente “Ammenn” di Ciro Villano con Simone Schettino e Tommaso Bianco, che racconta di un parroco (Maurizio Mattioli) che arriva a Montecalvo Irpino e, a seguito di un incidente automobilistico, racconta i peccati dei suoi fedeli. Ultimi ritocchi anche per “Il cattivo poeta” di Gianluca Iodice, incentrato sulla discussa figura del poeta Gabriele D’Annunzio, (interpretato da Sergio Castellitto) e “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, con Giampaolo Morelli, Fabio De Luigi e Edoardo Leo.

Concluse, infine, le riprese de “Il ladro di cardellini” di Carlo Luglio, “Il ladro di giorni” di Guido Lombardi e di “Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores con Valeria Golino, Diego Abatanutono e Claudio Santamaria, road movie, tratto dal romanzo “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas, che racconta il viaggio di un padre e di un figlio, dall’Italia dell’Est fino ai Balcani. E se Daniele Luchetti inizierà le riprese in città a fine settembre di “Lacci” tratto dalla piece di Domenico Starnone, grande attesa per il ritorno sul grande schermo di Sophia Loren, diretta dal figlio Edoardo Ponti in “La vita davanti a sé”, (attualmente in post produzione), libero adattamento dell’omonimo romanzo di Roamn Gairy.

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno 15-8-2019