Montecarlo Gran Casinò di Carlo Vanzina – Italia – 1987 – Durata 85’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Casinò di Montecarlo, meta tradizionale di giocatori incalliti, di qualche baro di professione, di belle donne e di polli da spennare. Furio (Christian De Sica)  un giovane avvocato romano vince una grossissima somma alla roulette ma poi perde duecentocinquanta milioni ai dadi, gabbato da. Duroc (Philippe Leroy) un baro di professione. Abbandonato dalla sua donna non trova di meglio che diventare cavalier servente di una vecchia sfondata di soldi che gli pagherà i debiti accumulati. Gino (Massimo Boldi) e Lino (Enrico Beruschi) due fratelli milanesi, proprietari di un ristorante vogliono comprare un appartamento che serve per poter acquisire la residenza monegasca ed evadere il fisco; incontrano sulla loro strada Silvia (Florence Guerin) una donna sensuale irresistibilmente, attratta dal gioco d’azzardo che li manda in rovina. Oscar (Ezio Greggio) un baro professionista riesce a mettere nel sacco Duroc grazie all’aiuto di Paolo (Paolo Rossi) un abilissimo collega.

Vanzina, regista di film-panettoni e di altre sgangherate commedie all’italiana prova a far sorridere gli italiani tuffandosi nel variopinto mondo dei giocatori d’azzardo che frequentano i casinò. Il ritmo non è eccezionale, i personaggi solo abbozzati e le battute spesso prevedibili e scontate ma il film, pur non sbancando al botteghino, regala qualche timido sorriso.