Pelè di Jeff e Michael Zimbalist – USA – 2016

Non è mai impresa facile realizzare un biopic. Se poi il giocatore in questione è Edson Arantes do Nascimento, detto Pelè, tutto diventa più arduo. I registi Jeff e Michael Zimbalist scelgono di raccontare solo gli esordi calcistici del funambolico calciatore, e scolasticamente, ripropongono l’ennesimo riscatto sociale di un bambino molto povero che, dopo aver nutrito il proprio talento, con sforzi e sacrifici, superate le avversità, raggiunge, meritatamente, gloria e successo.

Anche se  il tono è enfatico e la narrazione troppo caramellosa, per tutto il film, infatti, si assiste alla lotta tra Pelè che, in nome della ginga, passo base della capoeira, l’arte marziale portoghese giunta in Brasile ai tempi dell’occupazione colonialistica, vuole esprimersi in campo seguendo il suo istinto anarchico e ribelle ed il suo allenatore che vuole piegarlo ad un calcio più concreto e razionale. Jeff e Michael Zimbalist insistono troppo nel mostrare le prodezze dell’asso ed i suoi gol in rovesciata, citano smaccatamente Fuga per la vittoria di John Huston. Cameo dello stesso Pelè.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 201 – Settembre – Ottobre 2016