Quattro pazzi in libertà di Howard Zieff – 1989

21 Luglio 2015 | Di Ignazio Senatore
Quattro pazzi in libertà di Howard Zieff – 1989
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
0

Nell’ospedale psichiatrico di Trenton nel New Jersey sono ricoverati alcuni pazienti un po’ particolari: William (Michael Keaton) è un tipo irascibile, violento e impulsivo; Henry (Cristopher Lloyd) è un grave ossessivo ed è convinto di essere un medico; Albert (Stephen Furst) è un paziente mentalmente regredito e Jack (Peter Boyle)  un anziano affetto da deliri mistici e megalomanici. Il loro psichiatra, il dottore Weitzaman (Dennis Boutsikaris) un esperto in terapia di gruppo, per aiutarli a prendere contatto con il mondo esterno, superando le resistenze dei colleghi della clinica, decide di accompagnarli a vedere una partita di football allo Jankee Stadium di New York. Giunti in città, Jeff assiste per caso a un omicidio e, dopo essere stato pestato, è ricoverato in ospedale. Riusciranno i quattro a cavarsela da soli?.

Il film non raggiunge la sufficienza e si disperde banalmente quando mostra i quattro matti che vagano per la Grande Mela. Più che per il flebile tentativo di mostrare gli aspetti terapeutici legati alle attività riabilitative per i pazienti cronici, la pellicola merita una segnalazione per alcune scenette esilaranti. Su tutte, quella di apertura che mostra un distinto e inflessibile dottore che chiama a raccolta i ricoverati per la seduta di terapia di gruppo; solo dopo aver completato il giro si scoprirà che dietro l’impeccabile clinico in camice bianco si cela Henry, uno dei quattro lunatici pazienti.

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi