Spaak e Veruscka, due icone per “La vacanza” di Ianaccone

2 Ottobre 2019 | Di Ignazio Senatore
Spaak e Veruscka, due icone per “La vacanza” di Ianaccone
Senatore giornalista
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Due icone internazionali del fascino degli anni Sessanta – Settanta, Catherine Spaak e Veruscka per “La vacanza”, il film della consacrazione di Enrico Iannaccona, trentenne regista napoletano, per l’occasione prodotto da Luciano Stella con Maria Carolina Terzi.

Dopo due cortometraggi (“Peristalsi” e “L’esecuzione”), un documentario “Sarimihetsika”, girato in Madagascar e il pregevole film d’esordio “La buona uscita” (2015) con Gea Martire e Marco Cavalli, Iannaccone è, infatti, ritornato sul set per dirigere un film che racconta l’incontro tra Valerio (Antonio Folletto), un trentenne affetto da “disturbo bipolare” e Carla (Catherine Spaak), un’ex magistrata che manifesta i primi sintomi del morbo di Alzheimer, che darà luogo ad un’inaspettata amicizia, cementata da una sofferenza che li accomuna. Ad arricchire il cast Carla Signoris, nei panni di Michela, e Vera Gottilebe Anna von Lenhndorff- Steinort, in arte Veruschka, in quelli di Anneke.

Scelta singolare, quella del regista di “rispolverare” per il suo film, due personaggi come l’attricer belga  e la super modella tedesca simbolo di un’epoca. La Spaak, infatti, con il suo viso acqua e sapone, la sua aria candida ma carica di fascino e sensualità, fu una delle attrici simbolo dell’Italia del boom economico. Tra le sue più importanti interpretazioni: “La voglia matta” di Luciano Salce , “Il sorpasso” di Dino Risi, “La noia” di Damiano Damiani, “La parmigiana” di Antonio Pietrangeli, “L’uomo dei cinque palloni” di Marco Ferreri, “La matriarca” di Pasquale Festa Campanile  e “Febbre da cavallo” di Steno (1976).

Veruscka, invece, lanciata come modella nel ‘59 dai fotografi Ugo Mulas e successivamente da Franco Rubartelli, suo compagno di vita, divenne una delle top-model più famose del mondo. Michelangelo Antonioni la volle, infatti, nel suo capolavoro “Blow-up” (1966), Ugo Tognazzi in “Cattivi pensieri” e Carmelo Bene in “Salomè”.

Infine, gli scenari. Dopo “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero e “Il ladro di giorni” di Guido Lombardi, è stato girato nel Cilento e precisamente a Palinuro. “La vacanza” è ora in post produzione.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno – 2.10- 2019

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