Totò nella luna di Steno – Italia – 1957

Achille Paoloni (Ugo Tognazzi), fattorino appassionato di fantascienza, è autore di un romanzo dal titolo Il razzo nello spazio e, invano, chiede a Totò, il suo principiale, editore di una rivista, e padre di Lidia (Sylva Koscina), la fidanzata, di pubblicarlo. Per caso, si scopre che il sangue di Achille contiene glumonio, sostanza presente generalmente nel sangue delle scimmie, resistente alle radiazioni, ideale per le spedizioni sulla Luna.

Due americani della Cia lo raggiungono e gli offrono una montagna di soldi per volare nello spazio. Achille non conosce una parola d’inglese e crede che il denaro offerto sia legato alla pubblicazione del suo romanzo. Totò gli lascia allora sposare la figlia e gli pubblica il manoscritto. Intanto Von Braut (Luciano Salce), uno scienziato senza scrupoli, e Tatiana (Sandra Milo), sua complice, sono sulle tracce di Achille e hanno deciso di lanciarlo nello spazio assieme a Totò e i due si ritroveranno insieme in orbita in una navicella.

Steno dirige per la prima volta Tognazzi in un film che può essere considerato, assieme a “La morte viene dallo spazio” di Paolo Heusch, girato nello stesso anno, il primo film di fantascienza italiano. Steno mette alla berlina il nascente genere ufologico, figlio dalla Guerra Fredda, e non a caso strizza l’occhio a “L’invasione degli ultracorpi” (1956), capolavoro di fantascienza, diretto da Don Siegel e chiama i “baccelloni”, “fagioloni germinatori”.

Nella prima parte il film strappa qualche risata, ma boccheggia nella seconda. Totò trascina con le sue gag e Tognazzi regge in qualche modo il passo. La Koscina e la Milo (doppiata con accento straniero) ai margini della narrazione, per il tempo, relativamente discinte. Nel cast Giacomo Furia e Francesco Mulè.

Curiosità: nel film  Sandra Milo non volli baciare Tognazzi. Ero innamorata e non volevo baciare nessun altro. Ugo si risentì e piccato, mi rispose che si lavava in denti tre volte al giorno”.

Per un approfondimento sulla filmografia, la vita, le attività teatrali e televisive di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, interpretati al fianco dell’attore cremonese  dei film e dei registi che lo hanno diretto.