Tre cuori di Benoît Jacquot – Francia – 2015

13 Settembre 2015 | Di Ignazio Senatore

Il termine “passione” deriva dal latino “pati”; “soffrire”, “patire” Gli inglesi, ancora più pragmatici, indicano l’amore con l’espressione “fall in love”, che rimanda, implicitamente, al “cadere” per l’innamorato “al di fuori del Sé”.

Ed è proprio quello che accade a Marc (Benoît Poelvoorde), onesto ed integerrimo funzionario delle imposte parigine, lacerato dall’amore per due donne.

La trama è semplice e lineare. Marc, dopo aver perso il treno, incontra di notte Sylvie (Charlotte Gainsbourg).

E’ amore a prima vista; i due, pur celando all’altro il proprio nome e la propria identità, si annusano, si confidano, si af/fidano l’uno dell’altro. Si danno appuntamento per la settimana successiva ma Marc, colto da infarto, buca l’incontro.

Dopo qualche tempo incontra Sophie (Chiara Mastroianni) e non sapendo che è la sorella di Sylvie, dopo averle ronzato un po’ intorno, la sposa e si trasferisce con lei a vivere in provincia. Quando incontrerà nuovamente Sylvie, il suo cuore “esploderà” nuovamente.

Il regista Benoît Jacquot impagina un melodramma squisitamente borghese, (a tratti anche stucchevole e melenso), declinandolo “al maschile”, dove è Marc a “cadere”, travolto dalla crudele vertigine dell’amore e dallo spietato ed infame destino

E se nella prima parte sembrano evidenti gli echi truffauttiani, successivamente la narrazione ripropone le atmosfere care ad Hitchcock ed a Chabrol, tingendosi prima di giallo e trasformandosi poi in un thriller sincopato, dalle venature noir.

Il pregio del film è proprio nella capacità del regista di tenere lo spettatore incollato con il naso allo schermo e nello sfidarlo ad intuire quale possa essere il finale, che fino all’ultimo fotogramma, è aperto a mille soluzioni.

Benoît Poelvoorde si conferma attore sensibile e completo, Charlotte Gainsbourg e Chiara Mastroianni appaiono statiche e legnose, Catherine Deneuve, nel ruolo della madre di Sylvie e Sophie, fa da tappezzeria.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 195 – Settembre – Ottobre  2015

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi