Una questione d’onore di Luigi Zampa – Italia – 1966

10 Novembre 2023 | Di Ignazio Senatore
Una questione d’onore di Luigi Zampa – Italia – 1966
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Efisio Mulas (Ugo Tognazzi), vuole sposare Domenicangela Piras (Nicoletta Machiavelli) ma, per avere il consenso dei familiari della ragazza, deve dimostrare di essere coraggioso, e come vuole la tradizione, deve rubare le pecore che appartengono a una persona in vista.

La scelta dei familiari della ragazza ricade su zio Agostino Sanna (Franco Gulà), appena uscito di galera, dopo aver scontato trentasette anni di galera, per aver difeso l’onore della famiglia e ucciso uno dei Porcu.

La stessa sera Agostino è ammazzato da un componente della famiglia Porcu, in nome di una faida secolare. Per salvare l’onore, il nipote Leandro Sanna (Bernard Blier) dovrebbe uccidere Egidio Porcu (Franco Fabrizi) ma, lui, astutamente, fa ricadere la colpa sul povero Efisio, che scappa a Milano il giorno delle nozze.

Leandro, però, lo rassicura, gli promette che lo farà scagionare ma, in cambio, deve uccidere Egidio, in occasione della festa patronale. Efisio, invece, di compiere il delitto, va a letto con la moglie. Dichiarato innocente del delitto di zio Agostino, quando ritorna in paese, scopre che Egidio è stato ucciso e Domenicangela è incinta.

Meglio finire all’ergastolo un delitto non commesso o passare per cornuto?

Nel finale tragico, Efisio, imbracciato un fucile, e con tanto di tamburo, urla ai paesani la propria rabbia ma, per difendere ‘”l’onore”, uccide la moglie.

 

Zampa mescola satira e commedia di costume, ma fa ricorso a dei desueti luoghi comuni e descrive i pittoreschi componenti della piccola comunità sarda ancora ancorati all’anacronistico onore familiare.

Le gag e le risate latitano e la sceneggiatura abbastanza confusa non chiarisce come mai il protagonista resti così imbrigliato nella secolare faida familiare tra i Sanna e i Porcu.

Tognazzi, nei panni di un pastore sardo, è poco credibile ma sul finale, dona un tocco di straziante umanità allo sfortunato e succube  personaggio da lui interpretato.

 

Per un approfondimento sulla filmografia di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, e registi che lo hanno conosciuto.

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