Villaggio dei dannati di John Carpenter – 1995

19 Agosto 2015 | Di Ignazio Senatore
Villaggio dei dannati di John Carpenter – 1995
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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A Midwich, una cittadina californiana, dieci donne sono ingravidate da una misteriosa forza extraterrestre. Qualche mese dopo nascono nove bambini. Passano gli anni e questi alieni-bambini dall’aspetto inquietante (vestono uguali, hanno tutti i capelli biondo pallido, tagliati a caschetto, occhi fosforescenti color cobalto e sguardo fisso nel vuoto) comunicano telepaticamente tra loro e hanno la capacità di leggere nel pensiero degli altri e di influenzarlo. Il loro timbro di voce, gelido, metallico e impersonale, simile a un disco meccanico, tradisce la loro assoluta assenza d’emozioni e l’annichilimento del loro sentire. A guidare questo piccolo manipolo di alieni, c’è Mara, una bambina astuta e implacabile che non disdegna di uccidere chiunque le fa (anche involontariamente) del male. Il medico Alan Chaffey (Christopher Reeve), papà di Mara, dapprima non crede all’ipotesi che sua figlia possa essere una creatura malefica, ma poi si arrende alle evidenze dei fatti e con l’aiuto della dottoressa Susan Verner (Kirstie Alley)  “eliminerà” i piccoli alieni.

Remake dello straordinario film di Wolf Rilla è uno dei capisaldi del cinema di fantascienza. L’aspetto inquietante della vicenda risiede proprio nel vedere questi bambini, apparentemente candidi e innocenti, epigoni di una nuova minaccia per l’umanità. A invadere il mondo non sono infatti i classici mostri di colore verde, con le antenne sulla testa, le braccia tentacolari e la voce sepolcrale, ma alieni-bambini, simili come una goccia d’acqua, che solo a vederli incutono terrore e turbamento. Privati di quel godimento che è il rimando speculare nello sguardo dell’altro, immersi in un gelido vuoto interiore, queste creature aliene, ti mettono dentro un’infinita tristezza. Tratto dal romanzo I figli dell’invasione, scritto nel 1957 da John Wyndham.

Per un approfondimento sul tema si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Fermi tutti sono incinta Cinema e gravidanza” – Falsopiano Edizioni – 2016

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