Arrivederci professore di Wayne Roberts – USA – 2019

11 Ottobre 2020 | Di Ignazio Senatore

Richard (Johnny Depp), professore cinquantenne di un college di lusso che scopre di essere affetto di un tumore ai polmoni e di avere i giorni contati. Deciso a vivere senza freni, diviene alternativo e trasgressivo, fuma marijuana con gli studenti e, emulo di John Keating de “L’attimo fuggente”, li sprona a respirare la vita a pieni polmoni e a non farsi inghiottire dalla mediocrità. Intorno a lui, una moglie gelida che lo tradisce e la figlia adolescente lesbica, in crisi. Non è mai facile calpestare, al cinema, un terreno insidioso e scivoloso come quello del cancro. Il pericolo è naturalmente quello delle strizzate di cuore, del bieco sentimentalismo e di far rigare, copiosamente, di lacrime, le guance dello spettatore. Il regista Wayne Roberts, alla seconda regia, non riesce ad evitare tutte le insidie ed, anche se l’ambientazione è elegante e raffinata, lastrica lo script di un laccato moralismo e il povero Depp, finalmente in un ruolo drammatico, non riesce da solo a far librare in alto il film.

Recensione pubblicata sulla Rivista Segnocinema N. 225 – Settembre- Ottobre 2020

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