Bellezze sulla spiaggia di Romolo Guerrieri – Italia – 1961- Durata 90′

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Il commendatore Anselmo Barbetti (Mario Carotenuto) è alla ricerca di una stanza d’albergo. Ma è piena estate ed è tutto prenotato e non gli resta che rivolgersi a “Villa La quiete”, una clinica per malattie mentali, diretta dall’eccentrico professor De Matteis, convinto assertore della teoria che le nevrosi dell’uomo sono causate dalle donne. Tra i ricoverati Carletto Rossi (Carlo Delle Piane), un matto che crede di essere un agente segreto e dà la caccia a delle ipotetiche spie russe; Walter Crocci (Walter Chiari), un ingegnere timidissimo, segretamente innamorato di Valeria (Valeria Fabrizi), una procace infermiera della clinica; il maestro Picolini (Raimondo Vinello), un musicista ossessionato dalla musica di Verdi. Per confermare la validità delle sue teorie, il professore De Matteis concede ai pazienti tre giorni di libera uscita e li segue a distanza con uno speciale macchinario da lui inventato. Dopo una girandola di colpi di scena i pazienti guariscono, la teoria del dottore è sconfessata e l’illustre luminare è ricoverato in manicomio.

Commedia non irresistibile dalla trama fin troppo esile che strappa qua e là qualche sorriso e si svolge quasi completamente al di fuori della clinica confortevole, a due passi dal mare e con delle infermiere che sembrano più delle pin up che delle professioniste della salute. L’unico elemento che dà un tocco scientifico alla vicenda è l’improponibile macchinario ideato dal dottor De Matteis.

Per i rimandi filmografici, le schede film ed un esaustivo approfondimento sul tema si rimanda ai volumi “Cinema Mente e Corpo” e “Cinema (italiano) e psichiatria” di Ignazio Senatore – Zephyro Edizioni.