Femmine di lusso di Giorgio Bianchi – Italia – 1961

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Il ricco Alberto Bressan (Ivan Desny), sposato con il noto soprano Adriana (Belinda Lee), ha come amante Elena Legarde (Caprice Chantal), una donna molto nota nel mondo della moda.

L’uomo avvicina allora il visconte Luca Sanvin (Gabriele Ferzetti), amante di Adriana, e nella speranza che lei gli chieda il divorzio, lo sollecita a continuare a corteggiarla e poi lo invita a trascorrere una crociera sul panfilo del commendatore Ugo Lemeni (Gino Cervi), in rotta per le coste della Sicilia.

Allo scopo di risvegliare nel figlio Ugo (Ugo Tognazzi) l’interesse per le donne, il commendatore ha invitato in crociera anche Luciana (Sylva Koscina), con il pretesto di farla posare per una serie di fotografie pubblicitarie che le scatterà Walter (Walter Chiari), fidanzato con Greta (Elke Sommer).

Sul panfilo si ritrovano anche Elena, Greta e Adriana e, come prevedibile, scatteranno gelosie, intrighi e nuovi amori come quello tra Ugo e Greta.

Dopo “Le olimpiadi delle donne”, Bianchi dirige nuovamente Tognazzi in una commedia affollata dagli intrecci amorosi messi in campo. Tognazzi veste i panni di un timidone che soffre di mal di mare, parla solo di ciclismo, non ha alcuna esperienza con le donne e che il padre sospetta sia gay e innamorato di Walter.

Nel cast Mario Scaccia, Gisella Sofio, Massimo Serato. Gino Bartali compare in una scenetta nel finale. Il film è stato rieditato con il titolo “Intrighi a Taormina”.

Per un approfondimento sulla filmografia, la vita, le attività teatrali e televisive di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, interpretati al fianco dell’attore cremonese  dei film e dei registi che lo hanno diretto.