I tromboni di Fra Diavolo di Giorgio Simonelli- Italia – 1962

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Mentre il re Ferdinando di Borbone e la moglie Carolina fuggono da Napoli, l’unico che prova a fermare l’avanzata dei francesi, guidati dal colonnello Chamonis (Germán Cobos), è Fra Diavolo (Francisco Rabal), a capo di un esercito di briganti.

Alleati con i francesi, un gruppo di scalcagnati volontari della Repubblica Cisalpina, tra i quali milita il sergente Bisigato (Ugo Tognazzi), agli ordini dal tenente Salimei Marchese Di Torrebruna (Ugo Vianello).

Bisigato e Salimei sono spediti da Chamonis a fare provviste per l’esercito e a requisire il grano dei contadini. I due si inteneriscono e quando i francesi scoprono che i contadini avevano nascosto il grano, come rappresaglia, decidono di impiccarne un paio.

Fra Diavolo giunge in tempo e libera i condannati a morte. Chamonis decide di dargli la caccia e si fa ospitare nel castello del barone Forzano, papà di Cristina (Jocelyn Lane), amante di Fra Diavolo.

Mentre va a pattugliare la zona, dispone che Bisigato e Salimei restino a guardia del castello. Fra Diavolo beffa tutti e, fingendo di essere il generale Napoleone Bonaparte, si fa consegnare da Bisigato e Salimei armi, munizioni e viveri per rifornire i suoi uomini e nomina generale Salimei e capitano Bisigato.

Chamonis scopre la beffa e, dopo averli degradati, li condanna alla ghigliottina Ma Fra Diavolo li salva e Bisigato finisce per rimpolpare le sue truppe. Sul finale Fra Diavolo e Cristina coronano il loro sogno d’amore.

Simonelli dirige per l’ultima volta Tognazzi e compone un cappa e spada divertente e ricco di colpi di scena che, in qualche modo, fa il verso al “Fra Diavolo” di Stanlio e Ollio. Lo script è naturalmente un’occasione per mostrare ancora una volta insieme Tognazzi e Vianello che, come in altri film, vestono i panni di due personaggi ottusi, ingenui e creduloni che ne combinano di tutti i colori. Nel cast María Cuadra e Moira Orfei. Rabal è doppiato da Aldo Giuffrè.

Per un approfondimento sulla filmografia, la vita, le attività teatrali e televisive di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, interpretati al fianco dell’attore cremonese  dei film e dei registi che lo hanno diretto.