Il nome del figlio di Francesca Archibugi – Italia – 2015

Il nome del figlio, remake di Cena tra amici, diretto nel 2012 dal regista transalpino Alexandre de la Patelière è un film ben diretto, i dialoghi sono ben oleati e Lo Cascio, Golino, Ramazzotti, Papaleo e Alessandro Gasman, (bravissimi), fanno a gara a superarsi. Eppure, nonostante meriti e pregi, si ha la sensazione che al film della regista romana manchi qualcosa. Come nella Cena tra amici i protagonisti si riuniscono per festeggiare l’imminente lieto evento di Simona, moglie di Paolo che, per gioco, annuncia a Betta, sua sorella, al cognato Sandro ed al loro amico Claudio di voler chiamare il figlio Benito. Betta e Sandro, figli di un intellettuale ebreo anti-fascista, ci cascano in pieno e lo attaccano duramente. E’ l’inizio di uno spietato e cinico gioco al massacro ed i cinque, tra una portata e l’altra, si scambiano colpi bassi e meschine insinuazioni.

A differenza del film di de la Patelière, Archibugi alza molto di più lo scontro tra i protagonisti ma, inserendo dei flashback, finisce (inevitabilmente) per disequlibrare e raffreddare la narrazione. Ci scommetto; i protagonisti che ballano sulle note di Telefonami tra venti anni di Lucio Dalla diverrà una scena cult.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 195 – Settembre – Ottobre  2015