Maurizio (Maurizio Arena), Raffaele (Giampiero Littera), Pietro (Julio Riscal) e Domenico (Juan Antonio Riquelme), quattro marinai di un cacciatorpediniere italiano, hanno un debole per le gonnelle e, quando sbarcano in un porto, finiscono sempre per mettersi nei pasticci. Giunti a Barcellona, Domenico Campana (Ugo Tognazzi), sottotenente di ronda in quei giorni, prova, invano, a suggerire loro di non avvicinare nessuna fanciulla.
Non appena i quattro scendono a terra rapiscono il cuore di Manuela (Abbe Lane), Carmen (María Cuadra), Esther (Lauretta Masiero) e Juanita (Rossella Como). Dopo una girandola di colpi di scena, i quattro fanno arrestare dei contrabbandieri di armi e sono premiati dal comandante (Eduardo Vianello) con un mese di licenza premio e Campana riceve un encomio solenne.
Simonelli punta tutto sulla simpatia di Maurizio Arena e confeziona una pellicola scanzonata e senza pretese che, come recita il titolo, mette in scena i soliti marinai che corrono dietro le gonnelle e ne combinano di tutti i colori. Tognazzi ha un ruolo marginale e, a differenza degli altri personaggi maschili della vicenda, prova anche lui, senza successo, a fare il galletto. Domenico Modugno canta “Marinai, donne e guai” e “La donna riccia”.
Per un approfondimento sulla filmografia, la vita, le attività teatrali e televisive di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, interpretati al fianco dell’attore cremonese dei film e dei registi che lo hanno diretto.
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.