Modernissimo; un cinema che sogna in grande

21 Dicembre 2014 | Di Ignazio Senatore
Modernissimo; un cinema che sogna in grande
Senatore giornalista
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Il Cinema Modernissimo compie quest’anno venti anni. Venti anni di incontri con il meglio del cinema italiano ed internazionale; da Bernardo Bertolucci a Nanni Moretti, da Fanny Ardant a Spike Lee. Luciano Stella, il suo vulcanico fondatore, sempre alla ricerca di nuove ed originali soluzioni da offrire agli spettatori, ha illustrato ieri mattina gli eventi che arricchiranno la storica programmazione cinematografica della  prestigiosa sala cittadina: “Il Modernissimo vuole proporsi come contenitore pilota di un nuovo modo di intendere il cinema. Vent’anni fa fu la prima multisala del Sud Italia, oggi ha in animo di diventare uno spazio culturale aperto, non solo al cinema, ma promuovere dibattiti, fare ascoltare musica e gustare anche qualche piccola prelibatezza culinaria.. Sempre al passo con il tempo, il Modernissimo sarà anche il primo cinema dotato del sofisticato 4k della Sony che permetterà una migliore qualità di immagine, grazie alla netta risoluzione del contrasto.” Il Modernissimo festeggerà ufficialmente il suo ventennale con la proiezione della versione restaurata di Lawrence d’Arabia, capolavoro di David Lean, con Peter O’ Toole ed Omar Sharif. Seguirà il 9 ottobre l’anteprima nazionale della commedia sentimentale Tutto può cambiare di John Carney con Keira Knightley e Marc Ruffalo. Entrambi gli eventi ad inviti, fino ad esaurimento posti.  Il primo degli “incontri ravvicinati” con i registi sarà il 18 ottobre con Mario Martone, autore dell’attesissimo Il giovane favoloso. Confermate le collaborazioni con il Goethe ed il Cervantes per le proiezioni dei film in lingua tedesca e spagnola, le altre novità sono rappresentate dalle proiezioni di videoclip, organizzate a cadenza bisettimanale da Full Heads e da alcune mostre. La prima, a fine novembre, esporrà i disegni di Alessandro Rak, realizzati per la graphic novel L’Arte della felicità, edito dalla Rizzoli Lizard, in libreria per Natale. Seguirà, all’inizio di febbraio Fake Movie, curata dalla delegazione Campana di AIAP e la terza, in primavera, incentrata sui disegni originali realizzati da Marco Galli per La gatta cenerentola, con la regia di Ivan Cappiello. Non possono mancare, infine, gli incontri con gli esponenti della cultura cittadina all’interno di Napoli modernissima, uno spazio curato da Marialuisa Firpo, dove gli ospiti saranno chiamati ad esporre il loro punto di vista sulla città.

Articolo pubblicato il 7-10- 2014 su Il Corriere del Mezzogiorno

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