Murder obsession di Riccardo Freda – 1980

4 Luglio 2015 | Di Ignazio Senatore
Murder obsession di Riccardo Freda – 1980
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Michael (Stefano Patrizi) è vissuto con un drammatico passato: da bambino ha ucciso il padre che stava picchiando la madre. Da adulto è diventato attore ma, condizionato da questo pesante fardello, è colto sul set da alcuni irrefrenabili accessi di violenza che riesce a stento a controllare. “Alle volte è come se cadessi in trance. Il mio medico dice che sono dissociazioni psicotraumatiche, ma penso che usi questi paroloni per giustificare la sua parcella”. L’uomo decide di andare a far visita a sua madre Glenda (Anita Strindberg) con Debora (Silvia Dionisio) la fidanzata, il regista e due attrici  Beryl (Laura Gemser) e Martine (Martine Brochard). A eccezione di Debora, gli ospiti cadono tutti sotto i colpi di un misterioso omicida. Michael crede di essere il responsabile dei delitti, ma Glenda gli confessa che l’assassino è Oliver, il giardiniere nonché suo amante. Ma l’uomo si suicida lasciando un nastro registrato che inchioda la donna:  il padre di Michael li aveva scoperti a letto e Glenda lo aveva ucciso, facendo ricadere la colpa sul piccolo Michael. Gelosa dell’amore che il figlio nutriva per Debora, Glenda aveva poi dato vita alla catena dei sanguinari omicidi. Scoperta e ormai sull’orlo della follia, uccide anche il figlio.

Il film merita una segnalazione soprattutto per la scena di Debora che dopo essere stata assalita da un nugolo di pipistrelli, si ritrova in una cripta, illuminata da candele, con tanto di crocifisso che va a fuoco e un serpente e una tarantola che strisciano sul pavimento; due misteriosi personaggi incappucciati officiano una messa satanica e dopo aver decapitato un gallo, la costringono a bere il suo sangue da una coppa. Michael scoprirà che questa messinscena era stata orchestrata da Glenda e dal fido Oliver per farla impazzire. Il film si chiude con un’immagine plastica da cineteca che cita Michelangelo da Caravaggio e che avrebbe meritato un Oscar. Freda è accreditato come Roberet Hampton.

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