Orgasmo di Umberto Lenzi – Italia – 1968

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

0

Catherine West (Carroll Baker), famosa pittrice e fresca vedova di un uomo ricchissimo, per isolarsi dai clamori del mondo, si rifugia nella sua villa.

Fingendo di aver problemi con la propria auto, Peter (Lou Castel) riesce a fare la sua conoscenza, la seduce e diventa il suo amante.

Catherine, stregata dall’uomo, cede a ogni suo desiderio e non si oppone quando lui le chiede di ospitare nella villa Eva (Colette Descombes), la fidanzata, che lui fa passare per la sorella.

Peter allontana a uno a uno il personale di servizio e i tre rimangano da soli, immersi nei loro giochi erotici e perversi.

Catherine è costretta da Peter ad assumere ogni giorno psicofarmaci e diventa schiava dell’alcol.

Tenta di ribellarsi, ma è ricattata dai suoi carcerieri che minacciano di fare uno scandalo.

In un crescendo sempre più agghiacciante, Catherine è sequestrata e legata al letto; ridotta a uno spettro, si lancerà nel vuoto.

Sul finale si scopre che Peter ed Eva, in combutta con un perfido avvocato (Tino Carraro), avevano pianificato il tutto. Ma i tre hanno fatto male i conti: l’assicurazione ha bloccato i beni di Catherine, perché la dolce e tenera pittrice aveva causato la morte del marito.

Lenzi firma il suo capolavoro costruendo un thriller soffocante, claustrofobico e malsano.

Il regista dosa bene la tensione e la fa salire sequenza dopo sequenza, facendola esplodere nel tragico finale.

Carroll Baker sa dare al suo volto la giusta intensità e Lou Castel e Colette Descombes, con il loro viso angelico, sono perfetti nei panni di una coppia sadica e perversa.

Film assolutamente da riscoprire e che merita un posto d’onore nel thriller italiano. Lenzi è accreditato come Humbert Humphrey.