Prima di lunedì di Massimo Cappelli – 2017

16 Settembre 2017 | Di Ignazio Senatore

La sceneggiatura, si dice, costituisce i mattoni di un film e ne garantisce la tenuta. Va da sé che se la struttura non è solida, è inutile tinteggiare le pareti, addobbarla con affreschi e mobile in stile; l’edificio prima o poi crollerà. E’ quello che accade a “Prima di lunedì”, commedia diretta da Massimo Cappelli, a tratti anche divertente, che presenta nel suo interno degli evidenti buchi narrativi, che non aiutano a comprendere appieno lo sviluppo del film.

La vicenda ruota intorno ad un prezioso uovo che Carlito Brigante (un chiaro riferimento al capolavoro di Brian De Palma), interpretato da uno spumeggiante Vincenzo Salemme, affida a tre scapestrati (Martina Stella, Fabio Troiano e Andrea Di Maria) che vivono a Torino e devono consegnarlo ad una fantomatica pescheria di Torre del Greco. Come prevedibile assistiamo ad una girandola di colpi di scena ed al classico lieto fine. Messa da parte la trama sconclusionata, non convince Sandra Milo nei panni di Chanel, una sciroccata francese ottantenne.

Recensione pubblicata su Segno Cinema – N.207- Settembre-Ottobre 2017

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