Un mercoledì da leoni (Big wednesday) di John Milius – USA – 1978 – Durata: 120’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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California. 1962. Matt (Jan-Michael Vincent),Jack (William Katt), Leroy (Gary Busey), tre giovani e simpatici scapestrati, condividono una grande passione; il surf e con le loro tavole volteggiano sulle onde del Pacifico. Il loro punto di riferimento è Bear (Sam Melville), ex campione di surf, che di tanto in tanto, snocciola loro, i trucchi del mestiere. Matt mette incinta Peggy (Lee Purcell), Jack fa il filo a Sally (Patti D’Arbanville) e Leroy veste i panni del dongiovanni. Ma divampa la guerra in Vietnam; Matt e Leroy, con degli abili trucchi, la fanno franca, mentre Jack non ha altra scelta che andare a combattere. Tre anni dopo ritorna ad abbracciare gli amici e il caro Bear, dopo il fallimento del matrimonio, si consola bevendo come una spugna. Ma è in arrivo una grande mareggiata e, come ai vecchi tempi, Matt Jack e Leroy, sotto lo sguardo incantato della folla, danzano sulle gigantesche onde.

Buddy movie, diretto da John Milius  (Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!,  Corvo Rosso non avrai il mio scalpo,  L’uomo dai 7 capestri, Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan), idealmente, diviso in tre parti Inizialmente il regista sembra strizzare l’occhio ai teen movie e impagina una vicenda che mette in scena i tre protagonisti che fanno baldoria, si prendono in giro e, come ragazzini, alla prima occasione, si scazzottano con i coetanei. Il clima cambia di colpo, nella parte centrale del film, e diventa quasi irreale, quando Matt, Jack e Leroy, divampata la guerra in Vietnam, sono costretti a sottoporsi alle visite mediche. Il finale, nostalgico, ma  non lacrimevole, ci ricorda che quegli spensierati e burloni ragazzi di un tempo, dopo il trauma della guerra, non sono più gli stessi di prima. Spettacolari le riprese dei surfisti che volano sulle onde.

Per un approfondimento sul tema “Cinema e sport” si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Quando il campione recita”, edito da Absolutely Free.